Prospettive e stakeholder
ESPERTO AMBIENTALE
- Funzione in un contesto di lavoro:
I laureati in Scienze ambientali e politiche per la sostenibilità svolgono funzioni organizzative, gestionali, amministrative, commerciali, tecniche in imprese produttive e fornitrici di servizi in campo ambientale, laddove i compiti previsti richiedano di interagire con una pluralità di soggetti e decisori, interni ed esterni alle imprese, che operano su diversi livelli e in diversi ambiti (l'interazione può aver luogo con i responsabili dell'amministrazione, della finanza, della produzione, della logistica e del marketing aziendale; con gli enti pubblici e le amministrazioni territoriali responsabili di procedure autorizzative e regolatorie che guidano e condizionano le attività, le operazioni e i processi svolti dalle imprese; con i vari stakeholder, i fornitori, i consumatori e la clientela).
- Competenze associate alla funzione:
La funzione dell'esperto ambientale richiede competenze interdisciplinari miste, che combinino conoscenze e abilità operative in campo aziendale, giuridico ed economico con la padronanza del metodo scientifico e la capacità di analizzare e comprendere i più rilevanti aspetti biologici, chimici, fisici e geologici che caratterizzano le problematiche ambientali: l'esperto ambientale deve infatti saper condurre un'analisi costi-benefici o svolgere un'analisi di impatto ambientale, comprendere i rischi ambientali connessi alle operazioni aziendali e sapere come porvi rimedio, essere in grado di redigere un bilancio ambientale o di occuparsi con efficacia delle problematiche relative alla responsabilità sociale dell'impresa.
- Sbocchi occupazionali:
Aziende agrarie, imprese del settore alimentare, imprese del settore estrattivo, imprese del settore energetico, aziende della green economy, imprese che forniscono servizi di consulenza ambientale.
ESPERTO IN ANALISI E MONITORAGGIO DELLE RISORSE NATURALI
- Funzione in un contesto di lavoro:
Attività di indagine in ambienti naturali, agricoli e antropizzati. Rilievo e monitoraggio di componenti della biodiversità animale e vegetale e valutazione delle interazioni con le realtà socio-economiche e produttive.
Partecipazione alla redazione di piani e progetti per la gestione delle risorse in contesti naturali. Redazione di guide, dépliant e altre pubblicazioni divulgative. Attività di divulgazione presso scuole, aree protette, musei e altri enti.
- Competenze associate alla funzione:
Integra le conoscenze relative ad animali, piante, processi ecologici e produttivi per la raccolta, l'analisi e la sintesi di dati ambientali. Partecipa ad attività finalizzate alla conservazione delle componenti abiotiche e biotiche in ecosistemi rurali, naturali e semi-naturali, sia acquatici che terrestri. Mettendo a frutto le competenze interdisciplinari acquisite durante gli studi, svolge attività di divulgazione delle problematiche ambientali, tenendo in considerazione la complessità delle interazioni tra gli attori presenti sul territorio.
- Sbocchi occupazionali:
Studi professionali e libera professione nel campo della pianificazione ambientale, con riferimento sia alle componenti botaniche e faunistiche, sia all'analisi ecosistemica e territoriale. Impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni a vari livelli (Enti Parco, Regioni, Province). Impieghi in parchi tematici, nell'editoria scientifica e divulgativa.
ESPERTO NELLA PROTEZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE DEGLI AMBIENTI RURALI
- Funzione in un contesto di lavoro:
Partecipa alla pianificazione e organizzazione delle attività finalizzate alla gestione e riqualificazione del territorio. Integra le competenze sulle realtà economico-produttive con quelle sul funzionamento degli ecosistemi al fine di identificare strategie gestionali che concilino sviluppo e sostenibilità ambientale.
- Competenze associate alla funzione:
La formazione ricevuta nel corso di laurea permette ai laureati di integrare approfondite competenze relative alle componenti fisiche e biologiche degli ambienti naturali con quelle riguardanti le politiche e le normative ambientali e con capacità operative applicabili al contesto produttivo. I laureati dispongono di competenze per la pianificazione e realizzazione di interventi di riqualificazione del territorio, anche con riferimento allo sviluppo di servizi agricoli.
- Sbocchi occupazionali:
Studi professionali e libera professione nell'ambito della gestione e recupero degli ambienti rurali e naturali.
Servizi nazionali e regionali per la tutela e lo sviluppo rurale e del territorio (Agenzie e Servizi Tecnici Nazionali e Regionali per l'Ambiente, Autorità di Bacino, Servizi Tecnici Comunali, Consorzi di Bonifica e Irrigazione, Comunità Montane).
ESPERTO IN ANALISI TERRITORIALI E IN STUDI DI IMPATTO AMBIENTALE
- Funzione in un contesto di lavoro:
Partecipa all'effettuazione di analisi costi-benefici, previsioni di impatto ambientale e analisi paesaggistiche. Collabora all'organizzazione degli enti pubblici territoriali per la corretta applicazione delle normative ambientali nel territorio. Questo profilo professionale può richiedere ulteriori programmi di formazione post-laurea, anche da effettuarsi presso le società ed enti che offrono impiego nel campo
- Competenze associate alla funzione:
La formazione multidisciplinare ricevuta caratteristica del corso di laurea permette ai laureati di integrare approfondite competenze relative alle componenti fisiche e biologiche degli ambienti naturali con quelle riguardanti le politiche e le normative ambientali e con capacità operative applicabili al contesto produttivo. I laureati dispongono inoltre di competenze tecniche adeguate per effettuare indagini di settore nel campo della valutazione dell'impatto ambientale di piani e opere.
- Sbocchi occupazionali:
Studi professionali e società che forniscono servizi di consulenza alle imprese.
Enti pubblici territoriali, enti dell'amministrazione centrale, organizzazioni ed enti a carattere locale, nazionale, internazionale e sovranazionale con specifici interessi nelle problematiche e politiche ambientali.
Agenzie e centri di ricerca, laboratori di ricerca, centri studi.
TECNICO AMBIENTALE
- Funzione in un contesto di lavoro:
Effettua attività tecniche di supporto alle imprese nel campo del controllo ambientale, della raccolta e del trattamento dei rifiuti e della bonifica ambientale. Per raggiungere maggiori livelli di responsabilità, volti a favorire le prospettive occupazionali dei laureati, sarà necessario acquisire ulteriori competenze tramite successivi percorsi di formazione (corsi di perfezionamento, master di primo livello)
- Competenze associate alla funzione:
Il laureato combina le competenze tecniche acquisite durante il corso di studi per quanto riguarda gli aspetti chimici, fisici e biologici relativi alle problematiche ambientali con competenze specifiche in ambito giuridico e gestionale. La disponibilità di competenze sia tecniche, sia giuridico-gestionali permette al laureato di identificare e porre in atto le strategie ambientali ottimali all'interno del contesto produttivo.
- Sbocchi occupazionali:
Attività tecnica per imprese
- Funzione in un contesto di lavoro:
I laureati in Scienze ambientali e politiche per la sostenibilità svolgono funzioni organizzative, gestionali, amministrative, commerciali, tecniche in imprese produttive e fornitrici di servizi in campo ambientale, laddove i compiti previsti richiedano di interagire con una pluralità di soggetti e decisori, interni ed esterni alle imprese, che operano su diversi livelli e in diversi ambiti (l'interazione può aver luogo con i responsabili dell'amministrazione, della finanza, della produzione, della logistica e del marketing aziendale; con gli enti pubblici e le amministrazioni territoriali responsabili di procedure autorizzative e regolatorie che guidano e condizionano le attività, le operazioni e i processi svolti dalle imprese; con i vari stakeholder, i fornitori, i consumatori e la clientela).
- Competenze associate alla funzione:
La funzione dell'esperto ambientale richiede competenze interdisciplinari miste, che combinino conoscenze e abilità operative in campo aziendale, giuridico ed economico con la padronanza del metodo scientifico e la capacità di analizzare e comprendere i più rilevanti aspetti biologici, chimici, fisici e geologici che caratterizzano le problematiche ambientali: l'esperto ambientale deve infatti saper condurre un'analisi costi-benefici o svolgere un'analisi di impatto ambientale, comprendere i rischi ambientali connessi alle operazioni aziendali e sapere come porvi rimedio, essere in grado di redigere un bilancio ambientale o di occuparsi con efficacia delle problematiche relative alla responsabilità sociale dell'impresa.
- Sbocchi occupazionali:
Aziende agrarie, imprese del settore alimentare, imprese del settore estrattivo, imprese del settore energetico, aziende della green economy, imprese che forniscono servizi di consulenza ambientale.
ESPERTO IN ANALISI E MONITORAGGIO DELLE RISORSE NATURALI
- Funzione in un contesto di lavoro:
Attività di indagine in ambienti naturali, agricoli e antropizzati. Rilievo e monitoraggio di componenti della biodiversità animale e vegetale e valutazione delle interazioni con le realtà socio-economiche e produttive.
Partecipazione alla redazione di piani e progetti per la gestione delle risorse in contesti naturali. Redazione di guide, dépliant e altre pubblicazioni divulgative. Attività di divulgazione presso scuole, aree protette, musei e altri enti.
- Competenze associate alla funzione:
Integra le conoscenze relative ad animali, piante, processi ecologici e produttivi per la raccolta, l'analisi e la sintesi di dati ambientali. Partecipa ad attività finalizzate alla conservazione delle componenti abiotiche e biotiche in ecosistemi rurali, naturali e semi-naturali, sia acquatici che terrestri. Mettendo a frutto le competenze interdisciplinari acquisite durante gli studi, svolge attività di divulgazione delle problematiche ambientali, tenendo in considerazione la complessità delle interazioni tra gli attori presenti sul territorio.
- Sbocchi occupazionali:
Studi professionali e libera professione nel campo della pianificazione ambientale, con riferimento sia alle componenti botaniche e faunistiche, sia all'analisi ecosistemica e territoriale. Impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni a vari livelli (Enti Parco, Regioni, Province). Impieghi in parchi tematici, nell'editoria scientifica e divulgativa.
ESPERTO NELLA PROTEZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE DEGLI AMBIENTI RURALI
- Funzione in un contesto di lavoro:
Partecipa alla pianificazione e organizzazione delle attività finalizzate alla gestione e riqualificazione del territorio. Integra le competenze sulle realtà economico-produttive con quelle sul funzionamento degli ecosistemi al fine di identificare strategie gestionali che concilino sviluppo e sostenibilità ambientale.
- Competenze associate alla funzione:
La formazione ricevuta nel corso di laurea permette ai laureati di integrare approfondite competenze relative alle componenti fisiche e biologiche degli ambienti naturali con quelle riguardanti le politiche e le normative ambientali e con capacità operative applicabili al contesto produttivo. I laureati dispongono di competenze per la pianificazione e realizzazione di interventi di riqualificazione del territorio, anche con riferimento allo sviluppo di servizi agricoli.
- Sbocchi occupazionali:
Studi professionali e libera professione nell'ambito della gestione e recupero degli ambienti rurali e naturali.
Servizi nazionali e regionali per la tutela e lo sviluppo rurale e del territorio (Agenzie e Servizi Tecnici Nazionali e Regionali per l'Ambiente, Autorità di Bacino, Servizi Tecnici Comunali, Consorzi di Bonifica e Irrigazione, Comunità Montane).
ESPERTO IN ANALISI TERRITORIALI E IN STUDI DI IMPATTO AMBIENTALE
- Funzione in un contesto di lavoro:
Partecipa all'effettuazione di analisi costi-benefici, previsioni di impatto ambientale e analisi paesaggistiche. Collabora all'organizzazione degli enti pubblici territoriali per la corretta applicazione delle normative ambientali nel territorio. Questo profilo professionale può richiedere ulteriori programmi di formazione post-laurea, anche da effettuarsi presso le società ed enti che offrono impiego nel campo
- Competenze associate alla funzione:
La formazione multidisciplinare ricevuta caratteristica del corso di laurea permette ai laureati di integrare approfondite competenze relative alle componenti fisiche e biologiche degli ambienti naturali con quelle riguardanti le politiche e le normative ambientali e con capacità operative applicabili al contesto produttivo. I laureati dispongono inoltre di competenze tecniche adeguate per effettuare indagini di settore nel campo della valutazione dell'impatto ambientale di piani e opere.
- Sbocchi occupazionali:
Studi professionali e società che forniscono servizi di consulenza alle imprese.
Enti pubblici territoriali, enti dell'amministrazione centrale, organizzazioni ed enti a carattere locale, nazionale, internazionale e sovranazionale con specifici interessi nelle problematiche e politiche ambientali.
Agenzie e centri di ricerca, laboratori di ricerca, centri studi.
TECNICO AMBIENTALE
- Funzione in un contesto di lavoro:
Effettua attività tecniche di supporto alle imprese nel campo del controllo ambientale, della raccolta e del trattamento dei rifiuti e della bonifica ambientale. Per raggiungere maggiori livelli di responsabilità, volti a favorire le prospettive occupazionali dei laureati, sarà necessario acquisire ulteriori competenze tramite successivi percorsi di formazione (corsi di perfezionamento, master di primo livello)
- Competenze associate alla funzione:
Il laureato combina le competenze tecniche acquisite durante il corso di studi per quanto riguarda gli aspetti chimici, fisici e biologici relativi alle problematiche ambientali con competenze specifiche in ambito giuridico e gestionale. La disponibilità di competenze sia tecniche, sia giuridico-gestionali permette al laureato di identificare e porre in atto le strategie ambientali ottimali all'interno del contesto produttivo.
- Sbocchi occupazionali:
Attività tecnica per imprese
Percorsi consigliati dopo laurea
Oltre a favorire un possibile ingresso immediato nel mondo del lavoro in un'ampia gamma di settori, pubblici e privati, e in un vasto insieme di attività della produzione e dei servizi, il Corso di laurea fornisce anche una robusta formazione di tipo metodologico, teorico e applicativo sia nel campo delle scienze naturali sia in quello delle scienze economico-giuridico sociali, consentendo in questo modo ai laureati che intendessero proseguire gli studi e perfezionare la propria preparazione di accedere senza difficoltà a programmi di master (di primo livello) e a corsi di laurea magistrale, in Italia e all'estero. Tale prosecuzione degli studi potrà aver luogo non solo, com'è naturale, nell'ambito delle scienze ambientali intese in senso lato, ma anche nell'ambito di più ristretti insiemi di discipline, selezionati allo scopo di ulteriori e specifici approfondimenti all'interno del più vasto insieme di discipline globalmente coperte dal percorso formativo: il Corso di laurea presenta infatti caratteristiche di completezza e versatilità tali da farne un solido punto di partenza per la prosecuzione degli studi in molteplici direzioni, sia di natura economica che scientifica, con riferimento agli studi sulla natura e sull'ambiente.
Presso l'Università degli Studi di Milano sono attivi, in particolare, alcuni Corsi di Laurea magistrale che possono rappresentare un approfondimento più specifico delle competenze interdisciplinari acquisite durante il triennio di studi. Nello specifico, Environmental and Food Economics (classe LM-76), impartito in lingua inglese, costituisce un interessante canale offerto ai laureati del Corso in Scienze ambientali e politiche per la sostenibilità per la prosecuzione dei propri studi in campo economico-ambientale. Inoltre, Environmental Change and Global Sustainability (LM-75), impartito in lingua inglese, offre un interessante approfondimento delle tematiche affrontate dal corso di Laurea in Scienze ambientali e politiche per la sostenibilità dal punto di vista scientifico.
In aggiunta a tali percorsi di laurea magistrale, è stato istituito recentemente un nuovo Corso di Laurea magistrale interclasse in Analisi, pianificazione e gestione sostenibile del territorio (classe LM-48 e LM-80) per un approfondimento sulla pianificazione territoriale sostenibile.
Presso l'Università degli Studi di Milano sono attivi, in particolare, alcuni Corsi di Laurea magistrale che possono rappresentare un approfondimento più specifico delle competenze interdisciplinari acquisite durante il triennio di studi. Nello specifico, Environmental and Food Economics (classe LM-76), impartito in lingua inglese, costituisce un interessante canale offerto ai laureati del Corso in Scienze ambientali e politiche per la sostenibilità per la prosecuzione dei propri studi in campo economico-ambientale. Inoltre, Environmental Change and Global Sustainability (LM-75), impartito in lingua inglese, offre un interessante approfondimento delle tematiche affrontate dal corso di Laurea in Scienze ambientali e politiche per la sostenibilità dal punto di vista scientifico.
In aggiunta a tali percorsi di laurea magistrale, è stato istituito recentemente un nuovo Corso di Laurea magistrale interclasse in Analisi, pianificazione e gestione sostenibile del territorio (classe LM-48 e LM-80) per un approfondimento sulla pianificazione territoriale sostenibile.

Stakeholders
Il corso dialoga con il territorio attraverso consultazione con le organizzazioni professionali, produttive e di servizio - a livello locale, nazionale e internazionale.